Il controllo analitico dei pozzi per acqua è molto importante.
A seconda dell’uso che si fa dell’acqua estratta dal pozzo, bisogna scegliere un set analitico differente.
Per pozzi idropotabili il controllo analitico serve ad ottenere il “giudizio d’idoneità al consumo umano“.
Le verifiche analitiche hanno scadenze ravvicinate nel tempo: da giornaliere a settimanali o mensili.
La normativa prevede specifici requisiti per i laboratori e per le metodiche impiegate ai fini dei controlli.
La stessa cosa vale per i pozzi zootecnici (abbeverare il bestiame), anche se con qualche restrizione in meno.
Per pozzi industriali, antincendio o comunque in cui le acque non vengono bevute o entrano in contatto con alimenti, i controlli analitici sono più blandi, anche se vanno fatti comunque.
Importante è ricordare che il pozzo può incrostarsi a causa del Carbonato di Calcio o dei ferrobatteri (per dirne alcune).
Quindi il controllo della qualità delle acque serve anche a mantenere efficiente il pozzo!
Molti valutano il controllo analitico come un puro costo.
Persino i pozzi privati ad uso idropotabile (per piccole realtà) vengono controllati pochissimo.
E’ un GRAVE ERRORE.
In primis per la salute umana ed animale: bere acqua inquinata o infetta, ovviamente, non fa’ molto bene !
Inoltre il carico inquinante può disturbare i processi industriali (sia acque potabili che non potabili).
Infine la vita del pozzo può essere inferiore notevolmente, rispetto alla media, se si trascura anche il controllo analitico delle acque.
In ogni caso bisogna affidarsi a tecnici esperti, come quelli di Foldtani ed Idrolinea.
Pensarci adesso per non piangere dopo (sui costi maggiorati).